Aspettiamo la quarta stagione di Stranger Things da quasi due anni e a causa dei ritardi dovuti al Covid l’attesa non è purtroppo ancora finita. Non ci rende certo più pazienti questa geniale campagna pubblicitaria portata avanti dagli autori: sono bastati infatti i pochi brevi video pubblicati a farci andare letteralmente in brodo di giuggiole. Più passa il tempo e più diventiamo impazienti. Ci poniamo domande, facciamo supposizioni strampalate e intanto l’impazienza cresce ancora e ancora.
Qui i link dei due video fino ad ora pubblicati:
Dalla Russia con Amore: https://youtu.be/cOfvYJQAhzQ
Undici, stai ascoltando?: https://youtu.be/V0GHTjGn14E
Ben poco sappiamo di ciò che accadrà e di ciò che potrebbe accadere: sappiamo una cosa importantissima in cui tutti speravamo e di cui però non parlo per il rischio di spoiler (MA AVETE CAPITO A COSA MI RIFERISCO!). Stranger Things del resto è così. Siamo arrivati alla quarta stagione e mai una volta fino ad ora abbiamo visto succedere qualcosa che ci eravamo aspettati: tutto ci ha sorpresi, divertiti, emozionati e…spaventati.
Per chi non avesse mai visto nemmeno un episodio di questa magnifica serie (WHAT?) ecco il trailer della prima stagione per invogliarvi a rimediare subito e rendervi impazienti insieme a noi altri: https://youtu.be/ZFlPFCd-K5k .
La prima volta che decisi di provare la serie lo feci perché ero curiosa di vedere ciò di cui tutti parlavano ma già a metà del primo episodio sapevo che non sarei riuscita a fermarmi. Sapevo che volevo vedere come la storia sarebbe andata avanti, come sarebbe finita, cosa sarebbe successo nel frattempo. Volevo seguire i personaggi e le loro avventure e sapere con loro cosa sarebbe successo dopo. Tante cose rendono speciale questa serie: la storia originale, appassionante ed avvincente, gli effetti speciali formidabili, la scrittura accuratissima, il ritmo incalzante, la musica inquietante, la suspense raggelante. E poi la cosa in assoluto più importante e commovente della serie: l’amicizia.
Amicizia tra bambini, tra adulti, tra adulti e bambini. L’amicizia che nasce (non scontata) tra persone diverse ma in un certo senso simili, l’amicizia che cimenta il sentimento e ti rende una persona migliore, l’amicizia che ti rende coraggioso davanti al pericolo e alla paura, l’amicizia che ti rende parte di qualcosa più grande di te.
Ecco, noi ci siamo ritrovati parte di qualcosa più grande di noi. Qualcosa che talvolta non capiamo e vogliamo indagare meglio insieme ai protagonisti, qualcosa che talvolta invece ben conosciamo e ci fa sentire a casa. Io infatti ho rivisto più volte tutta la stagione per intero perché vi percepisco sempre il senso di casa, amicizia e famiglia che spesso si vedono rappresentati in tv e al cinema ma che raramente si sentono così sinceri e vicini a noi.
NON VEDO L’ORA DI TORNARE AD HAWKINS E SOPRATTUTTO NEL SOTTOSOPRA!!!!