Inizia tutto con un Big Bang

The Big Bang Theory è sicuramente una delle sitcom più brillanti degli ultimi anni. Era il 2007 quando per la prima volta abbiamo conosciuto questi scienziati nerd così bizzarri e la loro nuova vicina di casa a suo modo altrettanto bizzarra. La struttura della serie è originale e per niente scontata: nella cornice di storie sempre diverse si susseguono una dietro l’altra gag esilaranti talvolta spolverate però con una buona dose di sano romanticismo e di una non stucchevole commozione. Tante scene infatti sono entrate nella storia per il divertimento che scatenano ma altrettante sono rimaste nei nostri cuori per la loro dolcezza.

Il titolo già dice tutto della serie. Comunemente diciamo che il Big Bang fu l’esplosione che dette origine all’universo così come noi lo conosciamo. Ed è esattamente ciò che è accaduto all’universo di questi ragazzi.

Leonard, Sheldon, Raji e Howard sono geniali scienziati brillanti nel loro lavoro ma disastrosi nella vita di tutti i giorni. Passano il loro tempo sfidandosi nei giochi da tavolo, leggendo fumetti o guardando serie tv e film visti e rivisti. Di farsi altri amici, parlare con una ragazza o semplicemente uscire all’aria aperta non se ne parla nemmeno!

All’improvviso però una bella e spumeggiante ragazza dai capelli biondi diventa la loro vicina di casa e tutto cambia. Penny è il Big Bang per l’universo di questi ragazzi. Una vera e propria esplosione che distrugge gli ordini prestabiliti, scombina tutti gli equilibri e crea d’improvviso qualcosa di nuovo (e bellissimo) da cui non si può più tornare indietro. 

È infatti dopo l’incontro con Penny che la vita di tutti cambia: Leonard si innamora di lei, Howard piano piano maturerà e riuscirà a conquistare Bernadette, Raji finalmente riuscirà a parlare con una donna, Sheldon conoscerà Amy e imparerà a condividere la propria vita con gli altri.

Ogni protagonista subisce un Big Bang, un’esplosione che mette in crisi il proprio universo con i suoi equilibri e le sue regole. Inizialmente questo può spaventare (e lo fa) ma piano piano ognuno di loro trova la forza, il coraggio e la determinazione per lasciarsi un po’ andare e gettarsi per la prima volta in un’avventura sconosciuta. È così che il loro universo si crea.

Tutti loro si apriranno ad un nuovo mondo e a ciò che questo ha da offrire ma soprattutto a ciò che finalmente loro stessi possono offrire. Nell’amore, nel lavoro, nell’amicizia. Questo comporterà delle difficoltà da affrontare, delle prove da superare e molti cambiamenti da accettare.

Sheldon (Jim Parsons) è il personaggio che paradossalmente cambia più di tutti. Lo conosciamo all’inizio della serie come un egocentrico rigido e inflessibile, ancorato alle sue convinzioni e arroccato nelle sue abitudini. Giorno dopo giorno (o meglio, anno dopo anno) lo vediamo evolversi e imparare ad accettare la realtà intorno a lui. Nonostante gli costi spesso enormi sforzi riesce ad uscire dalla propria fortezza, ad aprirsi e a condividere con gli altri la propria vita. Soprattutto Amy ma anche tutti gli altri amici lo aiutano in questo. Non costringendolo a fare cose che non vuole fare ma spingendolo a provarci, sostenendolo quando non ci riesce e gioendo con lui quando invece ci riesce. A fine serie è proprio lui il personaggio che più di tutti è cambiato ed è proprio lui quello più felice di averlo fatto. Grazie al sostegno, all’ispirazione e alla tolleranza della sua seconda famiglia.

La cosa più bella di questa serie è che anche se tutti i personaggi cambiano nessuno cambia davvero. Tutti evolvono e migliorano ma le loro personalità non tradiscono mai la loro vera natura. La loro vita e il loro modo di viverla cambia ma le cose più importanti restano esattamente le stesse. La forte amicizia che lega questi ragazzi e queste ragazze, l’amore che li unisce non cambiano mai. Semmai evolvono e diventano più forti e solide.

Il cambiamento è la costante ma la chiave è rimanere sempre se stessi. Credere in ciò che si è e non avere paura di crederci. Persistere nell’essere ingenui in un mondo troppo furbo. Coltivare le proprie passioni. Essere però anche pronti ad andare incontro a qualcun altro, a condividere con lui o con lei la nostra vita, scendendo talvolta a compromessi anche costosi. Tutto questo senza mai perdere se stessi.

Se quel giorno Leonard e Sheldon non avessero salutato la loro nuova vicina cosa sarebbe successo? Avrebbero chiuso la porta del loro appartamento sollevati di non aver fatto una brutta figura, sollevati di non aver sconvolto i loro piani giornalieri o le loro abitudini di vita, sollevati di essere ancora al sicuro nella propria zona di conforto. Il loro mondo non sarebbe mai cambiato e lo stesso sarebbe accaduto ad Howard e Raji. Amy e Bernadette sarebbero rimaste solo dei volti sconosciuti, molti successi accademici non sarebbero stati conquistati, altrettante avventure non sarebbero state vissute e certe famiglie non si sarebbero formate. Solo perché quel giorno loro non si erano messi in gioco. Solo perché avevano avuto paura di vivere un’avventura. Un’avventura che li avrebbe portati fuori dal loro solito mondo. Un’avventura che li avrebbe travolti. Un Big Bang. Un’esplosione che avrebbe stravolto tutto il loro universo per crearne uno nuovo e infinitamente più bello.

Perché come dice la canzone della sigla “That all started with the Big Bang”.

Qui il link di UN RIASSUNTO IN 5 MINUTI pubblicato da MoviePlayer: https://youtu.be/NRbpjwOSeLY. Inoltre su Youtube trovate una marea di video con scene divertentissime di The Big Bang Theory. Date un’occhiata!